12/06/2013 - 12:20 Notizie Lego

lego super eroi facce arrabbiate

Dopo moschee su Tatooine, la gamma Friends accusato di sessismo riduttivo di alcuni gruppi di attiviste femministe, ecco uno studio che cerca di dimostrare che i volti aggressivi di alcune minifig possono influenzare lo sviluppo dei nostri figli.

LEGO non fa eccezione nel campo degli attacchi ricorrenti: Apple, Sony, TF1, Microsoft e altri grandi gruppi con un monopolio virtuale nei rispettivi mercati sono regolarmente oggetto di attacchi più o meno gravi.

Questa volta, sono i ricercatori neozelandesi che stanno cercando di dimostrare che la proliferazione di volti con espressioni facciali orientate alla rabbia e all'aggressività influenza il modo in cui i bambini giocano.

E LEGO è ovviamente in linea di vista con queste recenti produzioni in cui abbondano i supereroi che aggrottano le sopracciglia, i pirati minacciosi, i banditi spaventati o gli scheletri assetati di sangue.

I ricercatori in questione sostengono che i bambini che giocano con queste minifig nervose o spaventate subiscono un significativo impatto intellettuale ed emotivo e che questo può influenzare direttamente il loro sviluppo.  

Questi stessi ricercatori scoprono anche che i temi LEGO sono sempre più centrati sul conflitto tra il bene e il male, ma che i personaggi che dovrebbero appartenere alla fazione "buona" di questo conflitto sono spesso addobbati con volti che non riflettono necessariamente il loro positività.

Non è la prima volta nel mondo dei giocattoli: ad esempio, diversi studi hanno dimostrato l'impatto negativo delle bambole Barbie anoressiche sulla percezione del proprio corpo da parte delle bambine in crescita.

Insomma, capirete, si tratta ancora una volta di uno studio di cui non parleremo molto sui siti degli appassionati di LEGO, dove verrà sicuramente, forse un po 'veloce, considerato stravagante e superfluo.

Da parte dei genitori, la cosa sarà senza dubbio presa un po 'più sul serio. Sono molti quelli che rifiutano di far giocare i propri figli con repliche in plastica o giochi che implicano conflitti armati e questi stessi genitori potranno formarsi le proprie opinioni sull'evoluzione dei volti delle minifig negli anni verso espressioni sempre più realistiche e varie.

Puoi leggere il contenuto di questo studio presentato nel documento sottostante in formato PDF: Agenti con facce: cosa possiamo imparare dalle minifigure LEGO?.

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