18/09/2013 - 00:54 Secondo me... Notizie Lego

lego-terra

Il 2014 sarà senza dubbio un anno impegnativo per LEGO.

Gli annunci si susseguono a ritmo frenetico e in tutti i settori: giocattoli, libri, film, documentari, serie TV, videogiochi e ovviamente nuove, diverse e variegate gamme.

Tutti i grandi siti che si occupano di notizie mediatiche o cinematografiche vengono quotidianamente inondati di comunicati stampa che lodano le prossime produzioni del produttore o dei suoi partner.

LEGO occupa il campo in maniera molto aggressiva e non perde occasione per far parlare i suoi prodotti ovunque sia presente il pubblico: social network, tv, stampa specializzata, ecc ...

Non c'è da stupirsi che un marchio recentemente salito sul secondo gradino del podio dei produttori di giocattoli su scala globale comunichi tutto bene, è anche piuttosto normale.

Ma a volte mi chiedo, forse a torto, se il grande pubblico, quello che consuma occasionalmente i prodotti LEGO, non finirà per stancarsi dell'onnipresenza del marchio su tutti i media.

Mi spiego meglio: oggi è difficile evitare il logo rosso e giallo, è ovunque. Anche i blog high-tech stanno iniziando a produrre sempre più contenuti attorno al marchio invocando il lato geek del prodotto, da parte loro, i fan dei fumetti sono attualmente costantemente soggetti alla penetrazione del marchio nel loro universo attraverso ad esempio il LEGO Marvel Super Videogioco Heroes, il Varianti di copertine  di fumetti adattati alla salsa minifig o alle gamme dedicate all'universo dei supereroi.

La stampa cartacea non è tralasciata: le riviste femminili parlano della gamma Friends, la stampa finanziaria commenta gli ottimi risultati del marchio, le riviste di videogiochi ci vanno con le loro anteprime sui prossimi giochi (Chima, Minifigure MMO, Marvel Super Heroes,. ..), la stampa maschile pubblica regolarmente articoli sulla "follia" di LEGO, ecc ...

LEGO è ovunque, attraverso i media, i suoi fan, i suoi partner e il suo merchandising. Tutto è pianificato per coprire in modo esaustivo tutti i mezzi di comunicazione disponibili con l'obiettivo di vendere sempre più prodotti la cui redditività è ben consolidata.  

Le capacità di produzione del produttore sono state regolarmente riviste al rialzo per soddisfare o anticipare la crescente domanda. LEGO ha capito che il settore del giocattolo, anche se fiorente e che sono da conquistare nuovi mercati che si aprono al consumo di massa, resta un settore in cui la stagionalità e gli effetti moda dominano la giornata. L'uscita di tre videogiochi su temi differenti nell'arco di pochi mesi o il moltiplicarsi di accordi di licenza con franchise ultra popolari sono elementi indicativi della volontà di non subire l'accelerazione osservata negli ultimi anni in termini di sollecitazione del pubblico giovanile da parte di marchi su tutti i media.

Il 2014 sarà un grande anno per LEGO o al contrario quello dell'overdose? Il futuro lo dirà e nessuno può prevedere in modo affidabile come reagiranno i consumatori. Ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare domani o al contrario riuscire a attraversare il tempo e forgiare una leggenda.  

LEGO ha sicuramente imparato dai suoi errori, i suoi risultati lo dimostrano, e merita il suo status di "leggenda" del giocattolo, ma nessuno è immune da un'improvvisa disaffezione da parte di un pubblico troppo spesso dato per scontato.

Ovviamente, per i fan incondizionati dei prodotti del marchio che siamo, non ci sarà overdose. Tutto ciò che ci aspetta non fa che amplificare la nostra eccitazione per i prossimi prodotti che ci affretteremo ad acquistare con lo stesso rinnovato piacere. 

E tu cosa ne pensi? L'onnipresenza di LEGO in molte aree può avere un effetto negativo sul consumatore medio a medio termine?

Ti lascio, torno a fare una passeggiata per le strade di Los Santos, mi cambierà idea ...

Partecipa alla discussione!
abbonarsi
Ricevi notifiche per
guest
15 commenti
il più recente
il più vecchio Les mieux notés
Vedi tutti i commenti
15
0
Non esitare ad intervenire nei commenti!x